Green Carpet Fashion Awards: i vincitori dell’edizione 2020︎︎︎
MILANO – Sabato 10 ottobre sono stati premiati i vincitori dei Green Carpet Fashion Awards, quest’anno, per la prima volta, in versione del tutto digitale. L’evento organizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con Eco-Age e Comune di Milano, e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia celebra l’impegno delle case di moda verso i temi della sostenibilità.
L’evento dedicato ai Green Carpet Fashion Awards è culminato con la consegna di cinque iconiche statuette GCFA, realizzate da Chopard in oro etico. Il celebre Teatro della Scala di Milano, sede dell’evento a partire dalla prima edizione del 2017, è stato trasformato, per l’occasione, in un magnifica scenografia virtuale, decorata con un’esplosione di piante e di fiori.
Ecco i cinque vincitori:
Zendaya ha vinto il GCFA Visionary Award, per il suo impegno in prima persona a cambiare il mondo della moda, verso un futuro più inclusivo e cosciente.
Il brand Progetto Quid ha meritato il GCFA Responsible Disruption Award, grazie al suo approccio etico su più fronti. Infatti, non solo produce abiti con tessuti di avanzo, ma offre anche lavoro a persone fragili e bisognose, soprattutto donne. In sette anni Progetto Quid ha assunto 142 persone di cui il 70% donne.
Il GCFA Best Independent Designer Award è stato vinto dalla giovane designer Sindiso Khumalo, che si definisce un "Robin Hood moderno”. La designer crea vestiti di lusso per aiutare i più poveri, spesso dimenticati dalla società.
Il GCFA North Star Award è stato assegnato alle Nazioni Unite per The UN Global Goals, forti di una indiscutibile leadership sul tema della sostenibilità.

In particolare, ha per me grande valore il GCFA Art of Craftmanship Award, che è stato vinto dagli artigiani italiani. «Quest’anno tutti i nostri brand avrebbero meritato la maggior parte dei premi, visto l’incredibile contributo che hanno dato all’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto: non solo attraverso enormi donazioni, ma anche attraverso riconversioni del settore per produzioni medico-sanitario. Tuttavia, i Brand hanno ritenuto che fosse più importante sottolineare e dare rilevanza alle centinaia di migliaia di persone che lavorano dietro le quinte nella filiera produttiva: artigiani, sarti, modellisti e tutti gli altri lavoratori» ha dichiarato a tal proposito Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Sono proprio gli artigiani, che hanno lavorato dietro le quinte durante il difficile periodo storico che abbiamo vissuto, a incarnare i temi di rinascita e solidarietà, centrali in questa edizione. Ed è nelle loro mani che immagino un futuro di speranza, responsabilità e innovazione.
Riferimenti:
I vincitori dei green carpet awards. (n.d.). L’Officiel Italia.
https://www.lofficielitalia.com/news/i-vincitori-del-green-carpet-awards-2020